La popolazione di Fogo ha vissuto due momenti importanti ed intensi per il futuro dell'isola. Sono occasioni ideali per fare una concreta riflessione, guardando il futuro di questa terra sperduta nell'Atlantico con la viva speranza che molte cose possono e devono cambiare. Logicamente cambiare in meglio perchè cosí vuole la nostra responsabilitá verso le nuove generazioni.

In tarda mattinata si è svolta l'inaugurazione della nuova "Centrale elettrica unica" che fornirá energia a tutta l'isola.
La Centrale è costituita da due grandi generatori da 1.600kw di potenza che si aggiungono all'attuale centrale.
Questo significa un grande passo in avanti, ma non tutto è risolto.
Il responsabile dell'isola della societá Electra, Ing. Henrique Gonçalves, ha annunciato un programma di produzione di energia fotovoltaica, finanziato dalla Cooperazione Lussemburghese. Questo programma di cooperazione riguarderá le isole di Fogo e di Brava.

Come tutti conoscete, la nostra Cantina di MonteBarro, con l'aiuto di tante persone amiche e generose, nel giugno scorso è stata dotata di un impianto di produzione di energia solare di 100 kw.

Il Primo Ministro, Josè Maria Pereira Neves (JMN), nel suo intervento nel quale ha richiamato tutti alla responsabilità di generare sviluppo tecnico ed economico per dare lavoro a tanti giovani, ha citato, a grande sorpresa, 4 etichette dei nostri vini.
Questo significa che quanto fatto con l'aiuto di tantissimi benefattori e dell 8 per mille della Conferenza Episcopale italiana, è profondamente in linea con le necessità e le richieste dei responsabili dello sviluppo di Capo Verde.

Il secondo momento molto importante, soprattutto per noi che abbiamo dato vita all'Ospedale San Francesco d'Assisi e lo abbiamo accompagnato per 11 anni, lo abbiamo vissuto alle ore 16:00 della stessa giornata con l'Inaugurazione dell'Ampliamento dell'Ospedale stesso cui è stato mantenuto il proprio nome.
L'Intervento del Primo Ministro ha messo in primo piano la gratuità della donazione a vantaggio del bene comune.
Ha avuto parole molto significative sulla generosità ed umanità di Padre Ottavio Fasano e la sua predisposizione di visione del futuro per la nostra gente e per questa terra.
Le opere molto significative che Padre Ottavio ha realizzato, ad iniziare dall'Ospedale, sono "occasione di forte stimolo per tutti noi ad assumere con più impegno la responsabilità a lavorare generosamente per i bisognosi."
In parallelo il Primo Ministro collega il lavoro e la figura di Padre Ottavio alla vita ed alla sensibilità spirituale di San Francesco di Assisi.

L'Ospedale ampliato, come vedete dalle foto, è di moderna concezione. Ormai la maggior parte dei lavori tecnici sono ultimati, ma ancora molto resta da fare.
A metà Marzo i responsabili della cooperazione austriaca si incontreranno con il Governo Capoverdiano per definire le date di consegna e di operatività del San Francesco.
Il nostro Padre Ottavio ha espresso al Primo Ministro ed alla Ministra della Salute, dott.ssa Cristina Maria Fontes, a nome di tutti gli amici benefattori, la sua viva e gioiosa speranza affinchè il nuovo Ospedale Regionale possa servire con professionalità adeguata tutta la popolazione di Fogo e di Brava.
La Ministra della Salute ha ripetuto ancora a Padre Ottavio l'augurio che i medici specialisti italiani riprendano a collaborare vivamente con le nuove esigenze dell'Ospedale San Francesco d'Assisi.