Sua
Excelência Dr. José Maria Neves
Primo Ministro Repubblica di Capo Verde
Sua Excelência Dra. Cristina Fontes Lima
Ministra-adjunta e da Saúde Eccellenze
Rev.me,
il Signore della vita dia pace e salute a voi e ai vostri
cittadini.
Il 1° Marzo 2012 è
prevista la donazione dell’Ospedale San Francesco
nell’isola di Fogo da parte dell’ASDE alla Repubblica
di Capo Verde, attraverso la mediazione di padre Ottavio
Fasano. Sono dispiaciuto di non essere presente
a questo momento così significativo per tutta la
popolazione di Fogo e Brava, che segna continuità
con quanto l’ospedale è stato per Capo Verde
e apre nello stesso tempo un percorso
nuovo di collaborazione sempre più forte tra i Frati
Cappuccini, i Benefattori italiani
e lo Stato di Capo Verde. La mia è una parola
di ringraziamento.
Da parte mia c’è profonda gratitudine
per lo Stato di Capo Verde che, con questo gesto
formale di assunzione di proprietà e gestione dell’ospedale
San Francesco
non solo riconosce il valore e l’utilità dell’opera,
ma rafforza il suo impegno di promozione
della salute e dello sviluppo dell’intera popolazione.
La gratitudine poi è per
padre Ottavio Fasano che, da 48 anni, promuove
iniziative
in Capo Verde, in appoggio alle attività dei Frati
Cappuccini ivi presenti e a beneficio
di tutta la popolazione, in particolare i più poveri.
Con questa donazione emerge in modo estremamente evidente
qual’è lo spirito che ha sempre animato padre
Ottavio e tutti i frati:
la gratuità e la generosità, senza altro fine,
se non promuovere lo sviluppo e il bene
delle persone. Insieme a padre Ottavio voglio anche ringraziare
tutti coloro che hanno creduto in quest’opera e l’hanno
sostenuta, con gesti di generosità e con impegno
nel lavoro e nel servizio, tanto in Capo Verde quanto in
Italia.
L’augurio è che l’Ospedale
San Francesco, legato fin dalla sua nascita ai Frati Cappuccini,
possa essere sempre il luogo, dove i malati trovano non
solo cure mediche ma anche
un rapporto umano e accogliente, capace di sostenerli nel
momento difficile della malattia. Tutti coloro che vi lavorano
riconoscano sempre il grande compito che la società
affida loro: essere promotori della vita di molti.
L’ospedale porta il nome di San Francesco
così caro ai Frati Cappuccini.
Sia proprio il Santo Patrono dell’Italia
a proteggere l’opera, nata su iniziativa
di padre Ottavio e dei benefattori italiani. Accostiamoci
al suo modo di guardare alla vita:
Lodato sii, Signore della vita, per coloro che si
prendono cura della salute degli altri.
Torino, 13 gennaio 2012
fr.
Michele Mottura
superiore provinciale
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