Sto
balbettando per parlare di ANTONIO DA PADOVA, finquando
Lui in persona non mi ispirerà. L'ho conosciuto
da poco attraverso la rivista francescana IL GRANDE PATRONO.
Antonio da Padova è maestro di vita…vita
vera, vita seria, "vita più".
All’amore per la povertà e per i poveri come
gli era stato trasmesso dai francescani, Antonio aggiunge
la sua infuocata passione per coloro che chiama "i
poveri di Cristo, i fratelli di Cristo" contro i
prepotenti, gli usurai, i ricchi approfittatori, che succhiano
il sangue dei tapini.
Antonio, ricco di un grosso bagaglio culturale, canonico
agostiniano e sacerdote si fa francescano, perché
è colpito da 2 ideali-valori testimoniati dai frati
di Francesco d’Assisi, giunti dall’Italia
e arrivati alla porta della sua canonica di Coimbra.
Uno è lo stile di vita così evangelico,
così radicale di povertà e di semplicità,
che gli provoca una profonda crisi di coscienza. L'altro
è l'ardore missionario che i martiri, uomini come
noi, ma pronti a tutto, testimoniano nell'Unico che ne
valga la pena, Cristo Gesù, nostro Signore.
Antonio francescano, in che senso?
Dai ricchi monasteri del Portogallo al "vasto chiostro
del mondo", Antonio vive fino in fondo la povertà,
parte missionario per l’Africa, sperimenta l'abbandono
fiducioso alla provvidenza, con indosso la sola tonaca,
senza denaro, all'insegna della più totale incertezza
umana. Antonio diventa cantore di Madonna povertà
nei suoi Sermoni: "O povertà, le tue delizie
offrono un sapore di eterna dolcezza a quelli che ti amano".
Scrive "In Cristo ci furono povertà, obbedienza
e umiltà… La beata Vergine, partorendo il
Figlio di Dio, lo avvolse nei pannicelli dell'aurea povertà.
Com'è fino l'oro della povertà! Chi non
lo possiede, avesse anche tutti i beni del mondo, non
ha niente… Nella terra della povertà, dell'umiltà
e dell'abbassamento cresce l'amore della divina maestà…"
Antonio, come Francesco, vuole vivere la povertà
con gioia… La vera povertà è sempre
lieta… la povertà lieta e volontaria dà
forza… "Scrivono di Lui" faceva restituire
ciò che era stato tolto con l'usura e la violenza
ai "fratelli di Cristo" così chiamava
i poveri oltraggiati e incarcerati. Continua?
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Frate
Antonio dal cuore tenero
Antonio
con i carcerati senza dolo
Antonio contro gli usurai
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