ITALY-CAPVERT

di Fr.Antonio Fidalgo Barros

Quando è nata Radio Nova, tutta Capo Verde ha esultato. Finalmente un’alternativa, dopo 15 anni di «radio unica», quella del governo. Ma a qualcuno ha dato fastidio e quindi le ha dato al massimo cinque anni di vita. Quest’anno, grazie a Dio, Radio Nova sta per festeggiare 12 anni di vita. Una emittente nata per essere al servizio della crescita integrale dell’uomo capoverdiano.
Tutti sappiamo il ruolo delle radio in Africa. È certo che fino agli anni novanta, nella maggior parte dei paesi africani, il sistema di informazione radiofonica, e non solo radiofonica, era solamente una cassa di risonanza ed un vettore di propaganda per un partito unico al potere. Insomma, questo si serviva della radio per “eternizzarsi” nel governo del paese. Ma la fine della guerra fredda e dell’impero sovietico (il più grande sostenitore di questi regimi) ha avuto una enorme ripercussione sui sistemi di informazione in Africa, in modo particolare sulla radio. Sono nate le radio private e le radio comunitarie, al servizio dello sviluppo delle popolazioni e della democrazia. Il contributo dato da queste radio nella lotta contro il tribalismo, le malattie, la fame e contro le stesse guerre, nel continente africano, ha un valore incalcolabile.
A Capo Verde, quando è caduto il regime del partito unico nel 1990, i Cappuccini che erano riusciti a “fiutare” i segni dei “tempi nuovi” prima che fossero arrivati, avevano già in mano un progetto per far nascere una radio cristiana. Così, quando nel 1992 il Parlamento ha approvato una nuova Costituzione della Repubblica che autorizzava il pluralismo dei mezzi di comunicazione, le antenne di Radio Nova stavano già trasmettendo a titolo sperimentale su tutte le isole.
Ma Radio Nova è partita affidandosi più alla Provvidenza che ai mezzi finanziari. Mezzi finanziari che del resto non possedeva. Appunto perché non è nata per «guadagnare soldi» ma per servire la gente, finora essa è vissuta più con il contributo dei nostri amici italiani che con quello che riesce a guadagnare qui per la sua sopravvivenza. Così, il prossimo 17 Dicembre, Radio Nova completerà i suoi primi 12 anni di vita.
Ora che esistono questo sito e questo giornale Web, per fare conoscere meglio Capo Verde e tutto quello che i Cappuccini vi realizzano con l’appoggio degli Amici italiani, vorrei dire a tutti i visitatori del sito che Radio Nova ha bisogno urgente della loro solidarietà. Ad esempio, tu che aiuti i bambini delle nostre isole, sappi che Radio Nova è impegnata in loro favore, con programmi specifici a loro dedicati. Tu che credi che il Vangelo sia importante per l’uomo d’oggi e appoggi i Missionari affinché essi possano diffondere a tutti questa Parola liberatrice di Cristo, sappi che la nostra Radio è stata creata innanzitutto perché questa Parola amplifichi il suo raggio di azione. Tu che finora hai dato il tuo contributo per i progetti destinati all’acqua e alla sanità, sappi che Radio Nova è anche impegnata su questi fronti. Allora, la proposta che facciamo a tutti voi, ed in modo particolare a te che per la prima volta vieni in contatto con la nostra realtà, è questa:
fai un clic su “Adotta Radio Nova”.