Mi aiuti a crescere?
In ogni bambino
c'è una scintilla di vita:
questo impulso verso la crescita
e lo sviluppo fa parte di lui,
è qualcosa con cui è nato
e che lo sollecita ad andare avanti
in modo che non dobbiamo
nemmeno cercare di capire.
D.W.Winnicot, Bambino e mondo esterno
"Il buon uso dei tuoi beni è un ponte
per raggiungere gli altri" (Antoine de Saint-Exupéry)
Dite: è faticoso
frequentare bambini.
Avete ragione. Poi aggiungete:
bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, inclinarsi,
curvarsi, farsi piccoli.
Ora avete torto. Non è questo che più
stanca.
E' piuttosto il fatto di essere obbligati ad innalzarsi
fino all'altezza dei loro sentimenti. Tirarsi, allungarsi,
alzarsi sulla punta dei piedi.
Per non ferirli. (J. Korczack)
"Il bambino che ha vissuto in prevalenza
secondo le ragioni del cuore, continuerà anche
in seguito a far assegnamento sull'amicizia e ne cercherà
sempre i segni" (Alain)
I diritti
naturali dei bambini
Il diritto all'ozio: vivere momenti di
tempo non programmati dagli adulti.
Il diritto all'uso delle mani: piantare
chiodi, segare e raspare legni, scartavetrare, incollare,
plasmare la creta, legare corde…
Il diritto agli odori: poter percepire
il gusto dei profumi dalla natura…
Il diritto al dialogo: ascoltare e prendere
la parola, interloquire e dialogare.
Il diritto a sporcarsi: giocare con la
sabbia, la terra, l'erba, le foglie, i sassi…
Il diritto ad un buon inizio: mangiare
cibi sani fin dalla nascita, bere acqua pulita, respirare
aria pura.
Il diritto alla strada: giocare in piazza
liberamente, a camminare per la strada senza pericoli
né violenze in agguato.
Il diritto al selvaggio: poter costruire
un rifugio-gioco nei boschetti, senza essere minacciati,
avere alberi su cui arrampicarsi..
Il diritto al silenzio: ascoltare il
soffio del vento, il canto degli uccelli, il gorgoglio
dell'acqua.
Il diritto alle sfumature: vedere il
sorgere e il tramonto del sole, ammirare nella notte la
luna e le stelle.. (G.F.Zavalloni)
La cosa più importante nella vita
è vedere con gli occhi di un bambino.
(Alberto Einstein)
La prima felicità di un bambino è
di sentirsi amato. (Don Giovanni Bosco)
Nel rapporto 2001 sulla condizione dell'Infanzia
nel mondo l'Unicef rivela che in ben 33 Paesi
i governi non sono in grado di allestire servizi anagrafici
efficienti (40 milioni di bambini non sono registrati
alla nascita).
L'Infanzia Negata-Cancellata a 250 milioni di
bambini, piccoli schiavi nel lavoro nero, sottopagato
e non tutelato in nessun modo.
11 milioni di bambini muoiono prima
dei 5 anni, stroncati da malattie facilmente curabili
come il morbillo.
13 milioni di orfani per colpa dell'AIDS.
20 milioni di bambini sfollati per le
guerre in atto.
300mila ragazzini-soldato.
Questo è quanto ci giunge, esiste poi l'Orrore
Sommerso che è molto molto di più.
Ci facciamo un'idea di quanto è facile
"cancellare" l'Infanzia, dimenticare
che esiste, accantonarla da qualche parte, per affrontare
invece i nostri immaginari, tante volte, problemi di adulti?
Perché i Bambini non hanno voce.
Mentre il "Loro Tragico Urlo"
sale da tutti gli angoli della terra e grida di essere
riscattata a noi e a Dio, Padre che, in Cristo Gesù,
ci ha fatto tutti Fratelli.