Sono
rientrata da circa 20 giorni dalla mia prima esperienza di volontariato
presso l'Ospedale S. Francesco di Sao Filipe - Fogo dove ho prestato
servizio dal 6 al 16 febbraio 2007.
Sono una specializzanda in Pneumologia di Torino e in tale periodo
ho affiancato lo specialista dr. Luca Praticò sia all'interno
della struttura dei Frati Cappuccini sia recandomi nel vicino
ospedale civile, collaborando con i colleghi capoverdiani.
Non sono mancati casi interessanti e rilevanti sul piano clinico
a testimonianza di una patologia, che - come in tutta l'Africa
- può assumere caratteri di particolare gravità.
Tra questi segnalo il caso di una giovane donna che da circa un
mese lamentava tosse produttiva con espettorato purulento associata
a dispnea e febbre serotina non regrediti dopo terapia con amoxacillina.
Si poneva diagnosi di TBC polmonare dopo Rx torace, evidenziante
un addensamento polmonare in sede apicale sinistra e dopo riscontro
di positività ad alta carica per BK all'esame diretto dell'espettorato,
avviando la paziente al protocollo farmacologico specifico.
Così pure rilevante è stato il caso di un bambino
di 13 anni, giunto alla nostra osservazione per emissione di sangue
dal cavo orale con riscontro di addensamento basale destro all'Rx
torace , ma aspirato gastrico negativo per sangue e BK. La successiva
EGDscopia segnalava un quadro di esofagite da reflusso senza segni
di sanguinamento in atto e la rinoscopia risultava negativa. Si
inviava il giovane paziente ad eseguire TAC torace per ulteriore
tipizzazione della lesione polmonare.
Con l'internista (dr. Fabrizio Bar) ho effettuato alcune valutazioni
congiunte su pazienti con sintomatologia non specifica o con quadri
misti (penso per esempio ad un uomo di 25 anni con tosse persistente
da un anno con un quadro di grave miocardiopatia dilatativa misconosciuta
su base valvolare per una severa insufficienza mitralica)
Durante la mia mission mi sono recata più volte all'Ospedale
civile, instaurando un rapporto di fattiva collaborazione. In
particolare ricordo con simpatia la dr.ssa Katia, che mi ha illustrato
numerosi casi di TBC e i protocolli nazionali di trattamento e
di monitoraggio della malattia.
Da lei è stato inviato al Centro un paziente di 46 anni
con versamento pleurico sinistro di verosimile natura parapneumonica,
che abbiamo sottoposto a toracentesi con estrazione di circa 2000
ml di liquido giallo-citrino.
E' stata la mia prima esperienza al Centro, per me molto utile
sul piano professionale, ma altrettanto piacevole sotto il punto
di vista umano.
Un pensiero affettuoso va alle assistenti Miza e Lisangela, che
sono state preziose in particolare nel ruolo fondamentale di intermediazione
linguistica.
Ringrazio il capogruppo dr Francesco Morganti (morfum@yahoo.it)
per il sostegno e i preziosi consigli, il mio fidanzato Fabrizio
Bar per avermi fatto conoscere questo progetto ed il dr Luca Pratticò
con cui ho condiviso momenti di lavoro all'isola.
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