MANI
ALZATE
Mani alzate
di corpi doloranti
mi bussano
arresi nella speranza
alla porta dell’anima.
Impotente,
muto resto
avvolto dalla miseria
che sale
come onda alta
e mi sommerge.
Ascolto
questa densità umana
e vorrei Cristo Gesù
con me
a fare il miracolo
della dignità perduta.
Tra la piccola folla
un volto sfinito
ed una voce di più voci
"Siamo tutti cristiani,
Siamo fratelli".
Si gela il mio cuore.
La piccola fiamma della fede
è stata sbattuta
da un vento gagliardo.
Cammino
tra la folla di miserabili,
barcollando tra i corpi,
intrisi di abbandono.
Solo l’Amore può vincere.
Solo l’Amore libera
questa lenta
condanna a morte.
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