La barca Adriatica
Ottavio e Filippo
Silvia e i bambini
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Cara
Sorella Nenne, ti ho scritto al volo due pensieri. Spero
possano essere utili. Allego anche delle foto scattate a
Capo Verde. Spero di avere l'occasione di incontrarti.
Lo scorso mese di aprile, Adriatica, la barca a vela di
cui sono il comandante, ha fatto tappa a Capo Verde toccando
le isole di S.Vicente (Mindelo), St.Tiago (Praia) e Fogo.
E' in quest'ultima che io e il mio equipaggio abbiamo avuto
occasione di incontrare Padre Ottavio Fasano e i suoi collaboratori.
Ci hanno accolto come veri fratelli e ci hanno mostrato
ciò che hanno realizzato in questi anni.
Come sempre è l'incontro che crea l'occasione e noi,
colpiti da quello che queste "Umanità"
stanno realizzando con l'aiuto di volontari, abbiamo deciso
che valeva la pena provare a fare dei gesti, nel limite
delle nostre capacità e possibilità.
Si presentava un'occasione per fare gratuitamente qualcosa
per qualcun altro. E noi, che viviamo di immagine e
comunicazione, quello che possiamo fare è raccontare,
mostrare, spiegare ciò che sono l'Ospedale San
Francesco e il Progetto La Vigna del Sole a Fogo.
Sappiamo che i bisogni sono grandi e che noi siamo piccoli.
Ciò nonostante, dopo essere ripartiti, abbiamo
parlato a lungo di quello che avevamo visto: in mare,
il tempo per riflettere e chiacchierare, non è mancato
di certo, e abbiamo pensato che ciascuno di noi poteva
piazzare un piccolo mattone nella costruzione della Grande
Casa della Solidarietà. Per questo, appena tornati
a casa, abbiamo cercato di trovare chi, nel nostro entourage,
poteva agire in favore del Centro Missioni Estere al servizio
di Capo Verde.
Un contatto, una fornitura di materiali per l'Ospedale,
una piccola donazione, un sostegno a distanza per un bimbo...
Cose semplici che, a volte, non portano a molto, ma che
devono essere fatte, perché il bisogno dei nostri
Amici lo richiede.
Mi é stato chiesto perché, sebbene oberato
da impegni che riguardano i progetti di navigazione di Adriatica,
io non perda occasione per parlare di Fogo e del progetto
della Vigna:
credo di farlo per sentirmi più uomo, al di
là degli egoismi che sembrano essere la regola dei
rapporti tra gli uomini di oggi e che dettano molti dei
comportamenti tra le persone; penso di farlo perché
ho avuto un incontro e, se non voglio fare lo struzzo, non
posso più fare finta di niente.
Adriatica navigherà intorno al mondo ancora per molto
tempo. In ogni occasione noi dell'equipaggio parleremo di
Fogo, dell'ospedale e del progetto della Vigna... E' così
poco! |