E' Dio che ci fa spaziare
nella vita e nella gioia.
(Simone Weil)

 

Festa dell'Ascensione
Gesù sale al cielo
(dal portale La Chiesa con varie ndr)
Certo anche Lui dopo la morte è trasferito vicino a Dio, come sarà per tutti.
Ma Lui è il vincitore della morte e ci ha liberati dal peccato. Lui ci ha donato la Vita eterna cioé la salvezza.
A volte si parla di secoli bui della storia di oscurantismo. Si definiscono certi paesi scristianizzati e si afferma che
ci troviamo ormai in una civiltà postcristiana. Altre volte, lasciandoci guidare da maggiore ottimismo, si enumerano i segni di una rinascita dei valori spirituali nel nostro tempo e si parla di "ritorno della fede". Quello che
si dice della storia delle nazioni, si può dire anche della storia personale di ognuno. Ci sono momenti di entusiasmo e momenti di oscurità. Momenti in cui
si sente palese la presenza di Dio
e momenti nei quali ci si lamenta del silenzio di Dio. Eppure Dio è sempre
stato presente in ogni momento della storia, ed è presente in ogni attimo
della nostra vita. Gesù ci ha assicurati
che sarebbe sempre rimasto con i suoi.
Lo Spirito Santo, il Consolatore è sceso sulla comunità dei credenti e abita in essa. Perciò nei momenti oscuri della giornata, nei momenti di difficoltà e di tristezza, nei momenti di smarrimento e
di oscuramento dei valori cristiani,
non serve interrogare Dio o indagare,
come fecero gli apostoli, se per caso Gesù
se n’è andato e ci ha abbandonati.
È il momento, invece, di esercitare la fede,
di ritrovare la gioia di prestare maggiore "Attenzione" al Consolatore che dimora
in noi. Egli ci illuminerà perché
sappiamo riconoscere le opere meravigliose che Dio compie e che, con le nostre sole forze, non siamo capaci di vedere.
È il momento anche di invocare
con insistenza lo Spirito Santo, perché
ci faccia conoscere tutta la verità
e cambi la nostra afflizione in gioia.