salmo
32 (31)
Felice
l’uomo
al quale Dio ha perdonato la colpa
e condonato il peccato.
Felice l’uomo
che ha il cuore libero da menzogna
e che il Signore non accusa di peccato.
Finché rimasi in silenzio,
ero tormentato tutto il giorno
e le mie forze si esaurivano.
Giorno e notte, Signore,
su di me pesava la tua mano,
la mia forza s’inaridiva
come sotto il sole d’estate.
Allora ti ho confessato la mia colpa,
non ti ho nascosto il mio peccato.
Ho deciso di confessarti il mio
errore
e tu hai perdonato il peccato e la colpa.
Perciò i tuoi fedeli ti pregano
quando scoprono il proprio peccato.
Potrà anche venire un diluvio,
ma non riuscirà a sommergerli.
Tu sei per me un rifugio;
mi proteggi da ogni avversità
e mi circondi con canti di salvezza.
“Voglio istruirti e insegnarti
la via da seguire,
vegliare su di te e consigliarti.
Non essere senza intelligenza,
non fare come il cavallo e il mulo:
se non li costringi con il morso
e la briglia, non si avvicinano a te”.....
Ma il Signore circonda con la sua bontà
quelli che in lui hanno fiducia.
Il Signore sia la vostra gioia.
Voi giusti, voi uomini (e donne) onesti,
rallegratevi ed esultate.