Francesco converte
il lupo
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"Perle
preziose"
dagli
scritti di
Mons.Oscar A.Romero
Come
sapere se
Dio è vicino a noi
C’è
un criterio per sapere se Dio sta
vicino o lontano da noi: chiunque si preoccupi dell’affamato,
del nudo, del povero, dello scomparso, del torturato, del
prigioniero, di tutta questa carne
che soffre, ha vicino Dio.
"Griderai al Signore e ti ascolterà".
La religione non consiste nel pregare molto.
La religione consiste in questa garanzia
d’avere Dio vicino perché faccio del bene
ai miei fratelli. La garanzia della mia preghiera
non è quella di dire molte parole,
la garanzia della mia preghiera è
molto facile da conoscere: come mi comporto con
il povero?
Perché Dio sta lì!
(5.2.78)
Vi
avevo detto di amarvi
come io vi ho amato.
Questa
è la grande malattia del mondo di oggi:
non saper amare. Tutto è egoismo,
tutto è sfruttamento dell’Uomo da
parte dell’uomo. Tutto è crudeltà,
tortura.
Tutto è repressione, violenza.
Si bruciano le case dei fratelli,
s’imprigiona il fratello e lo si tortura.
Si commettono tante rozzezze contro i fratelli!
Come soffrirai Gesù, questa notte, nel vedere
la nostra patria colpita da tanti crimini
e tante crudeltà! Mi
sembra di vedere Cristo intristito, dalla mensa
della sua pasqua,
mentre guarda il Salvador e dice:
"vi avevo detto di amarvi come io vi amo".
(23.3.78)
La
chiesa non può essere
sorda né muta
di fronte al clamore degli oppressi.
La
chiesa non può essere sorda e muta
di fronte al clamore di milioni di uomini
che gridano liberazione,oppressi da mille schiavitù.
Ma dice qual è la vera libertà
che si deve cercare: quella che Cristo inaugurò su
questa terra,
risuscitando e rompendo le catene del peccato,
della morte e dell’inferno. Essere come Cristo,
liberi dal peccato, è essere veramente liberi,
con la vera liberazione. E colui che con
questa fede, posta nel Risorto, lavora per un mondo
più giusto, protesta contro le ingiustizie
del sistema attuale, contro tutti i soprusi di un’autorità
abusiva,
contro i disordini degli uomini che sfruttano
gli uomini; chiunque lotta a partire dalla
risurrezione del Grande Liberatore,
solo costui è un autentico cristiano.(26.3.78)
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